Un weekend in camper in Sardegna

Un weekend in camper in Sardegna

Per la prima volta abbiamo noleggiato un camper 7 di metri per un weekend lungo in Sardegna, decisamente fuori stagione,  siamo andati in un posto un po’ isolato a quota 800 metri, con un neonato di 8 mesi.

Ve lo racconto perché sono tornata felice e con una voglia impellente di comprare un camper.
Credo quindi sia una bellissima esperienza, anche e soprattutto con i bambini.

Per tutti gli scettici lo dico subito: io non sono la classica tipa da camper, anzi. Non amo neppure il campeggio.
Ho sempre pensato infatti che viaggiare con i bimbi piccoli sia motivo di disagio sufficiente, anche senza un alloggio scomodo.
Mi sono sempre auto-fregiata come branco organizzatrice, altro che boy-scout.
Rifuggo l’imprevisto, odio il disordine.

Detto questo mi sono lasciata convincere da mia figlia. Quel sorriso enorme che le si formava in faccia ogni qualvolta si nominava la parola camper. In più siamo stati trascinati dall’entusiasmo di alcuni amici camperisti.
Credo a questo proposito che per dei dilettanti come noi, partire insieme a qualcuno già esperto, pronto a fornire consigli e soluzioni pratiche, sia stato fondamentale per vivere serenamente la nostra prima volta in camper in Sardegna.

Camper in Sardegna

La vita del camperista

In questo weekend in camper in Sardegna ho capito che esiste una predisposizione alla lentezza del camperista: quello dei 100 all’ora, delle manovre lentissime, dei caffè nella moka .
La regola principale per godersela è’ disinnescare il ritmo quotidiano. Lasciatevi dunque andare alla lentezza e all’improvvisazione. Scoprirete in realtà, quanto possa essere liberatorio e vitaminizzante.

Noleggiare un camper per un weekend in Sardegna

Siamo partiti da Cagliari affittando un camper mansardato con letti a castello presso Chelu Camper. Ci siamo trovati bene per assistenza, disponibilità e prezzi nella media.

Noleggio camper Sardegna

Prezzi affitto camper in Sardegna

A questo proposito vorrei soffermarmi sull’argomento prezzi.
Molti si accostano al camper pretendendo di spendere poco. I prezzi, tuttavia, non sono bassissimi. Vi assicuro, in ogni caso, che pagare una camera per 4 persone, è molto più dispendioso. Il camper è una vera e propria casa che cammina. Puoi risparmiare cucinando sempre a bordo, sfruttando la sosta libera o soggiornando nei campeggi.

In camper nel  Montiferru e Santu Lussurgiu in Sardegna

Santu Lussurgiu potrebbe essere la terra di elfi e fate o il set del Signore degli Anelli.
Il territorio del MontiFerru meriterebbe un articolo a parte che mi riprometto di scrivere.
Vi basti sapere che si tratta del più ricco territorio di sorgenti, mulini e fonti della Sardegna. Immaginate dunque la natura, i boschi e le distese di verde che lo contraddistinguono.
Penso sia bello sempre ma con i colori rosso e gialli dell’autunno è una meraviglia.
Il paese di Santu Lussurgiu fa parte dei borghi autentici e merita anche solo una passeggiata.

Cibo Camper Sardegna

Dove mangiare a Santu Lussurgiu

Noi abbiamo pranzato per caso al ristorante Bellavista e non posso che consigliarlo. Abbiamo assaggiato prodotti tipici d’eccellenza come il bue rosso, il casizolu, il prosciutto di capra, rivisitati in una chiave raffinata e genuina.
Mi ha colpito inoltre, l’accoglienza e la gentilezza con la quale siamo stati accolti e la meravigliosa vellutata con prodotti a km zero che hanno preparato al mio infante, in pieno svezzamento.

Dove sostare in camper in Sardegna

Dove sostare in camper in Sardegna: L’agricampeggio Elighes Uttiosus

Abbiamo dormito nell’Agricampeggio Elighes Uttiosus. La strada per raggiungerlo forse necessità di un po’ di dimestichezza con il camper. Una volta arrivati però, capirete la bellezza di questo isolamento. Si tratta di un parco immenso ma curato con amore come un giardino, dove è l’accoglienza che ti riscalda come un camino acceso e dove faranno di tutto per farvi sentire comodi e protetti.
Quando si è in camper bisogna considerare la propria autonomia e il campeggio può servire per attaccare la corrente, per ricaricare la batteria e attaccare la 220 V, scaricare le acque grigie e nere, utilizzare i servizi pubblici.

I bambini nonostante il tempo non caldissimo, hanno giocato per giornate intere dentro un bosco da favola, io ho scoperto la magia di aprire la porta di casa e trovarmi a respirare la brina del mattino e la natura più incontaminata.

Le app per viaggiare in camper in Sardegna e non solo

Vi segnalo inoltre due App per camperisti fantastiche che, grazie alla geolocalizzazione, vi portano direttamente verso l’area di sosta libera o il campeggio più vicino, più adatto alle vostre esigenze: Camperonline, Park4night.

 

Se ti interessa scoprire un altro agriturismo in mezzo alla natura, puoi leggere l’articolo che ho pubblicato qui.

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